Artista: Daniele Campoli (Statidanymo)
Tecnica: Carboncino e filo rosso su carta 
Misure: 70x50  cm 
Anno: 2024
Opera in gara al concorso 'Cos'è la felicità?'
La felicità, spesso, si trova proprio nel processo di guarigione delle nostre ferite e nel ripartire da ciò che abbiamo imparato attraverso le nostre cadute. In effetti, le nostre cicatrici possono trasformarsi in tesori preziosi, testimonianze del nostro coraggio e della nostra resilienza. Come affermava Eraclito, "non c'è bene senza male", poiché senza il confronto non potremmo riconoscere la differenza tra le due cose. È proprio attraverso la sofferenza che si può davvero imparare ad apprezzare la felicità, poiché solo chi ha conosciuto il dolore può comprendere appieno il valore dei momenti di gioia e serenità. In questo cammino di crescita, ogni difficoltà superata diventa un passo verso una versione migliore di noi stessi, rendendoci più forti e consapevoli.